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Search Marketing Connect: la nostra esperienza

Nei giorni scorsi siamo stati a Milano, al Search Marketing Connect 2015 – Decima edizione del Convegno GT: due giorni di corsi e formazione, che ci hanno permesso di valutare ancor più approfonditamente la direzione cui si sta orientando l’ampissimo mercato del Digital Marketing, senza dimenticare di rimanere comunque aggiornati sulle ultime novità del settore.

Content e analisi. Questi due termini sono stati ripetuti davvero all’infinito nelle conferenze tenute dai qualificatissimi relatori.
Non sono stati certo gli unici temi caldi affrontati in questa due giorni densissima di eventi, ma sicuramente si tratta di due punti focali sui cui il Web Marketing dovrà concentrarsi in questo 2016 che sta arrivando.

Search Marketing Connect 2015

Quindi sarà sempre più opportuno concentrarsi sull’analisi dei dati, veramente di qualsiasi genere: di settore, di competitor, di target. Analizzare a fondo aiuta ed aiuterà a migliorare e a massimizzare le proprie performance.
Un’analisi approfondita sui dati analitici ci può permettere di scoprire problemi o nicchie di mercato su cui puntare.
Un’attenta analisi dei competitor ci può aiutare a capire come muoverci al meglio, non limitandoci a copiare gli altri, ma sfruttando idee che magari potevano esserci sfuggite.
Analizzare il nostro target cui puntare, ci permetterà di ottimizzare design e testi in relazione alle Search Personas (altro termine importante di cui parleremo dopo) per le quali magari stiamo stiamo facendo Content Marketing.

E proprio il Content Marketing, dicevamo, è stato un altro caposaldo del convegno: in un mondo web sempre più saturo, dove è complicato differenziarsi, fare delle campagne content sta diventando sempre più una necessità. Fino a qualche tempo fa il Content Marketing poteva essere anche considerato quasi come un giochino, che poteva anche portare alcune visite in più, ma in questi ultimi mesi non è più così: conta sempre di più avere un buon piano editoriale legato al proprio sito/brand, in modo da portare visibilità e buona pubblicità, che può essere sia un blog, che un evento, un contest, oppure anche solo una corretta scrittura dei testi del sito.
Ci sono tanti motivi per il quale potrebbe servire fare Content: posizionarsi sui motori di ricerca con parole chiave strategiche, fornire assistenza al cliente, accrescere la percezione del know-how della propria azienda e quindi la forza del brand, oppure vogliamo portare nuove visite e nuovi link, freschi e naturali, al nostro sito. Le possibilità sono infinite, ma è importante scegliere la via giusta a seconda di chi siamo e di che cosa stiamo cercando.

Search Marketing Connect 2015

Ovviamente, non solo stati solo questi due argomenti ad attirare la nostra attenzione. Come già detto, si è parlato molto delle Search Personas: personaggi fittizi, realizzati per rappresentare la tipologia di una vasta gamma di utenti reali cui far riferimento.
L’obiettivo di queste Search Personas è idealizzare al meglio, sfruttando tutti i dati a nostra disposizione, la tipologia di persona per cui stiamo facendo campagne o stiamo scrivendo, in modo da targettizzare più precisamente i nostri sforzi.

Un’altro argomento cardine è stato certamente quello delle Landing Page, che già utilizziamo da anni. Ebbene, le Landing Page stanno avendo sempre una maggiore espansione nel mondo del web ed analizzare le loro performance, con Google Analytics e magari con test A/B, ci permetterà di ottimizzarle, migliorandone le prestazioni e conseguentemente le conversioni.

Search Marketing Connect 2015

Come avrete potuto notare, anche in questi argomenti “analisi” è stato un termine ricorrente. E sempre legato a questo si è parlato molto di Big Data: ovvero una raccolta di dati il più grande possibile, che raccolga informazioni anche eterogenee tra loro. Questo perché, gestendo una maggiore quantità di dati, si possa avere un’analisi sempre più dettagliata.
Occorre, quindi, prestare sempre maggior attenzione alla nostra raccolta di lead, pulendo e tenendo costantemente aggiornati i nostri database, possano essere di qualsiasi tipo: dai clienti, sino agli elenchi e-mail che usiamo per le newsletter.

Infine, è assolutamente importante curare la Brand Reputation, ovvero la reputazione del proprio marchio. Questa era già molto importante in passato, ma continuerà ad esserlo ancor di più in futuro. Alcuni marchi, anche conosciuti, la stanno ignorando, commettendo un grosso errore. Stare attenti alle recensioni negative, eliminando quelle fasulle e rispondendo gentilmente a quelle vere, per esempio, è di fondamentale importanza. Ma non solo: occorre presidiare con attenzione ogni canale Social e non solo, evitando le brutte figure e rispondendo sempre nel modo più corretto al cliente.

Questi sono solo alcuni degli argomenti che sono stati toccati, ma si è spaziato dalle cose più tecniche sino a quelle più frivole: si è trattato di due giornate molto ricche di eventi ed informazioni, che ci hanno permesso di tenerci al corrente su quanto sta accadendo nel nostro mondo, regalandoci anche qualche spunto interessante per migliorare ancora!