“Reputazione web” è un termine che viene usato per indicare quanto affidabile e credibile venga percepita un’azienda in rete.
I fattori che incidono su questa percezione sono molti: le prestazioni e l’aspetto del nostro sito, le recensioni, i contenuti promossi sulle diverse piattaforme e molto altro ancora.
Quando un utente fa la sua ricerca online per trovare una risposta alle sue esigenze, si basa proprio su questi aspetti per valutare la credibilità e l’affidabilità di un’azienda e per decidere, quindi, a chi affidarsi. È dunque fondamentale cercare di fare subito buona impressione.
Certo, non esiste una guida per costruirsi una buona reputazione online. Ogni azienda deve lavorare in modo serio e professionale per riuscire a guadagnarsi la fiducia dei clienti. Tuttavia, anche l’azienda migliore può commettere degli errori che “uccidono” la reputazione sul web.
Vediamo insieme quali sono e come evitarli!
1. Grafica del sito scadente
Come i lettori giudicano spesso un libro dalla copertina, così nel mondo del web l’aspetto di un sito incide fortemente sulla prima impressione di chi sta navigando. Un utente impiega infatti circa 50 millisecondi per farsi un’opinione del sito che sta guardando e decidere quindi se continuare la navigazione. Se il design del nostro sito è scadente, vecchio o poco intuitivo, molti di loro decideranno di interrompere la lettura e passare a un altro sito graficamente più accattivante.
Citando la Stanford Web Credibility Research, possiamo dare questa regola generale: “Design your site so it looks professional (or is appropriate for your purpose). Progetta il tuo sito in modo che appaia professionale (o appropriato al tuo scopo).”
2. Non aggiornare il blog o la sezione notizie
Un altro errore comune che incide negativamente sul giudizio degli utenti è quello di non tenere costantemente aggiornati i nostri canali.
Quando un cliente visita la sezione notizie del nostro sito o il nostro blog e vede che l’ultimo post risale a mesi o addirittura anni prima, subito riceve un’impressione di incuria e scarsa attenzione. Stessa cosa vale per i social network. Le persone assegnano infatti maggiore credibilità ai siti che mostrano di essere stati aggiornati o revisionati di recente.
Dunque, quando decidete di aprire una sezione news, un blog o un canale social, tenete presente che ognuna di queste piattaforme richiede tempo e attenzione per essere mantenuta in vita. Lo sforzo vale però il risultato: avere dei canali attraverso cui parlare con i clienti, comunicando le novità o rispondendo ai loro bisogni, aumenta di molto la reputazione online!
3. Avere un sito segnalato da Google come “non sicuro”
Dal 24 luglio 2018 i siti sprovvisti del protocollo di sicurezza HTTPS (Hypertext Transfer Protocol Secure) vengono segnalati da Google come “Non sicuri”.
Le ricerche dimostrano che gli indicatori di fiducia incidono sulla probabilità dei visitatori di completare transazioni online o di condividere informazioni potenzialmente sensibili. Una segnalazione come quella di Google può quindi dissuadere gli utenti dal navigare sul nostro sito o completare delle operazioni su esso.
La soluzione è semplice: passare all’Https! (Per saperne di più clicca qui.)
4. Cancellare o ignorare le recensioni e i commenti negativi
Uno degli aspetti che incide di più sulla reputazione online di un’azienda sono le recensioni. Certo, oltre a fornire il miglior servizio possibile, non c’è molto altro che possiamo fare per controllare cosa i clienti scrivono di noi nel web. Tuttavia c’è qualcosa che possiamo fare una volta che la recensione è stata scritta: reagire nel miglior modo possibile, soprattutto se la recensione è negativa. Ecco quindi cosa non fare:
1- Cancellare i commenti negativi sui social. Gli utenti potrebbero notarlo e pensare che abbiamo qualcosa da nascondere. Inoltre, i clienti diventano spesso diffidenti nel vedere solo giudizi positivi. Vale a dire: una recensione o un commento negativi possono anche aiutare a dare un senso di autenticità a tutti gli altri feedback presenti sui vostri canali.
2 – Ignorare le recensioni e i commenti. Cercate invece di rispondere sempre con calma e professionalità, anche in caso di feedback negativo. Un’ottima reazione può essere quella di ringraziare l’utente e assicurare che sfrutterete le critiche e i consigli ricevuti per migliorarvi.
5. Non inserire foto o contatti
I clienti hanno bisogno di sapere che siamo un’azienda reale, con una sede e uno staff degno di fiducia.
Esistono due modi molto semplici per dare ai clienti questa sicurezza:
– Inserire nel sito una sezione contatti accurata, con mail, indirizzo e numero di telefono. In questo modo sarà per loro più facile contattarci. Oltre a queste informazioni essenziali, possiamo anche aggiungere una descrizione dell’azienda o del nostro team.
– Usare foto di qualità. Evitiamo le foto comprate su internet. Cerchiamo sempre di inserire sul nostro sito delle immagini reali che mostrino la nostra struttura e il nostro staff.
Questi due semplici accorgimenti trasmetteranno ai nostri clienti un senso di fiducia e affidabilità.
6. Pubblicare testi con refusi e errori grammaticali
Niente uccide la reputazione online come gli errori grammaticali. Gli utenti del web sono infatti molto severi in proposito: se i nostri contenuti online sono pieni di errori grammaticali, perché i visitatori dovrebbero prenderci sul serio?
Se vogliamo risultare autorevoli e professionali dobbiamo dunque mostrarci attenti e precisi anche nella scrittura. Rileggiamo quindi sempre i testi prima di pubblicarli e, se possibile, facciamoli anche controllare da una seconda persona.