Social Media Marketing

Programmare foto su Instagram da desktop? Adesso si può, con Grum e Onlypult!

Da quando Facebook ha comprato Instagram, il social dedicato alle immagini ha avuto una vera e propria esplosione. Oltre al grande aumento di utenti attivi, è migliorata molto anche l’assistenza e l’apertura a tante novità. Questo ha portato a una maggior accessibilità anche da parte di chi vuole utilizzare Instagram in modo più tecnico. Così, in questi ultimi giorni sono nati addirittura due tool che permettono, finalmente, di programmare la pubblicazione di una foto su Instagram direttamente dal proprio computer.

Grum (http://grum.co), una volta effettuato il login tramite Instagram, ci fornisce una panoramica sui nostri post online e quelli da programmare.
Potremo programmare e pubblicare le nostre immagini direttamente dal sito e vederle poi sul nostro account Instagram nel giorno e nell’ora scelta. Demo di 3 giorni disponibile. Versione PRO a partire da 4$ ad account.

Grum Instagram

Anche Onlypult (https://onlypult.com) permette di programmare e pubblicare contenuti su Instagram, anche con qualche funzionalità in più rispetto a Grum.
Questo tool permette di gestire multi-account in modalità team e di accedere a una sezione di analisi e statistiche anche sulle azioni dei nostri competitor. Anche in questo caso avremo a disposizione una demo di durata 7 giorni e poi decidere quale piano a pagamento scegliere.

Onlypult Instagram

Per il momento entrambi non supportano il formato video. Speriamo che i prossimi update possano regalarci nuove sorprese!

Un’altra news importantissima di questi ultimi giorni riguarda Facebook, che annuncia definitivamente l’arrivo di un motore di ricerca interno, che cercherà al meglio tra gli oltre 2 trilioni di post pubblici esistenti nel Social Network.
Questa novità, che già era stata abbozzata qualche anno fa, si va ad inserire in un sistema che ormai ne richiedeva fortemente la nascita, dato il grandissimo aumento delle funzioni introdotte in questi ultimi mesi. Ancora di più, così, assume maggior valore l’implementazione delle Reactions (di cui avevamo parlato qui), che consentiranno una rapida individuazione del sentiment dei post.

Facebook Public Search

Il sistema è molto simile a quello dei motori di ricerca più famosi: iniziando a scrivere nel campo di ricerca il sistema mostrerà dei suggerimenti (proprio come Google), con in più l’indicazione del numero di post inerenti. Inoltre, alcuni suggest potrebbero essere contrassegnati con un’icona “Happening Now“, per segnalare le notizie live in quel momento.

Facebook Public Search

Come sempre, inizialmente questa introduzione sarà disponibile solo per gli utenti che utilizzano la piattaforma in Inglese Americano, per poi propagarsi in tutto il sistema.

Twitter ha introdotto in questi giorni un’altra novità: si tratta dei sondaggi incorporati direttamente in un post.

Twitter Polls Sondaggi

Nell’annuncio ufficiale viene mostrato come creare questi Twitter Polls, ed è davvero semplicissimo! La funzione, nonostante per ora sia limitata a sole due opzioni di risposta, è già disponibile anche in Italia ed è libera a tutti… Non resta che provare!

ContactLab ha rilasciato da poco i dati dello European+ Digital Behaviour Study 2015 (comprendente un campione di quasi 15.000 casi rappresentativi degli utenti Internet regolari, con copertura di 6 Paesi Europei e 4 aree metropolitane extra-europee). Questi dati, raggiungibili in buona parte anche su Pinterest all’indirizzo https://www.pinterest.com/contactlab/european%2B-digital-behaviour-study/, sono molto utili per la definizione delle strategie digital delle aziende.
Da questi dati si evince che l’Italia, ma non solo, nel 2015 è sempre più digitale. Entrando nello specifico sul mercato Digital Travel, ci accorgiamo che addirittura il 65% degli italiani si fida ciecamente delle newsletter che decide di ricevere e che l’e-mail è ancora la prima scelta tra tutti i canali digitali a disposizione per rimanere in contatto con il brand. La somma di questa due statistiche fa sì che addirittura il 79% delle persone che hanno acquistato online dopo aver ricevuto una newsletter, hanno concluso l’acquisto partendo da un link all’interno della stessa.

Newsletter Italia Digitale nel 2015