Web Marketing

Il prossimo passo del web marketing? I Bot!

Da qualche mese a questa parte, i BOT, in particolare i chatbot, ovvero i bot collegati alle chat, sono diventati la recentissima tendenza del web marketing. In verità, sono anni che l’idea stuzzica la fantasia degli addetti ai lavori, ma solo nel 2016 è aumentata esponenzialmente la facilità di realizzazione e la possibilità di utilizzo di questo particolare tipo di servizio. Soprattutto Facebook ha aiutato gli sviluppatori in questo senso, lasciando più spazio di lavoro e facilitandolo notevolmente, copiando un po’ dalla filosofia di Telegram, che riguardo ai BOT e all’automazione era ed è tuttora ancora molti passi avanti al colosso di Mark Zuckerberg.
I BOT vanno ad aggiungersi a quello che ormai è un vero e proprio trend di assistenti virtuali ed automazione, sommandosi ai vari Siri, Cortana, Google Now, per quanto riguarda il mondo mobile ed a Google Home e Amazon Echo, per quanto concerne la domotica domestica.

Ma a cosa dovrebbe servire lo sviluppo di un BOT?

Per rispondere al quesito, proviamo a dividere le motivazioni in macro-categorie:

Marketing ed e-commerce

La spinta di Facebook, di integrare anche la parte di transazione all’interno della propria piattaforma, va esattamente in questo senso: ora è possibile creare BOT che automatizzino certi processi di acquisto, completabili interamente senza alcun intervento umano in fase di vendita on-line.
Inoltre, sono già esistenti numerosi BOT in grado di inviare, tramite notifiche push, offerte e proposte ottimizzate in base alle caratteristiche e preferenze del cliente.

Customer Care

Sicuramente i BOT possono evitare alcune telefonate all’assistenza tecnica, almeno per le domande più standard. Il cliente spesso non ha voglia di cercare informazioni nelle FAQ ed attraverso i chatbot si riuscirà ad interagire in modo più diretto ed interattivo, con botta e risposta tra cliente e bot, limitando l’intervento umano solo per casi non-standard.

Informazione

Il mondo dell’editoria, ma non solo, può giovare dell’utilizzo di BOT: un utente potrà essere libero di iscriversi e di ricevere notizie ed aggiornamenti tramite notifiche push, direttamente dalla chat.

SEO (?)

Questo è considerabile più uno scenario futuro, piuttosto che relativo all’immediato, ma ci sono alcuni esperti che teorizzano che grazie alla mole di dati raccolti, le chat diventeranno nei prossimi anni i nostri nuovi motori di ricerca.

ChatBot GenovaPost Facebook
Genova Post – Bot per Facebook

In conclusione…

Aggiungiamo a tutte queste motivazioni l’intero mondo del machine learning, sempre più in espansione, anche perché alimentato da una mole di dati processati ogni giorno più importante: i BOT, se sviluppati con oculatezza, ponendo il giusto target di riferimento e le giuste KPI, possono essere davvero utili, con un ritorno in termini di customer care, awareness ed entrate davvero sorprendente.