Hearts on Twitter titola l’annuncio ufficiale del team di sviluppo di Twitter: il social di Micro Blogging abbandona la stellina in favore del più utilizzato cuoricino del Mi Piace, anche se fondamentalmente non cambia nulla rispetto a prima, quando per segnare un Tweet tra i preferiti si cliccava sulla stellina!
Facebook in questi ultimi giorni ha lanciato un nuovo tipo di formato pubblicitario: le Slideshow Ads, che permettono di creare animazioni video.
Si potrà scegliere tra le 3 e le 7 fotografie (caricate da noi, già esistenti o scelte tra quelle gratuite messe a disposizione da Facebook), per creare un video di una durata massima di 15 secondi, anche con effetto transition, per le proprie pubblicità.
Prossimamente sarà anche possibile abbellire gli Slideshow con testi e, probabilmente, musica.
Un’altra novità sempre dal mondo Facebook, è l’apertura (o meglio la riapertura) all’utilizzo di pseudonimi e nickname all’interno della piattaforma.
Il social network più utilizzato al mondo, come annunciato da uno dei manager Alex Schultz in una lettera indirizzata ad organizzazioni per i diritti civili, introdurrà nei prossimi giorni novità alla sua policy, che attualmente chiede agli iscritti di utilizzare “nomi autentici”.
Quindi, il social network darà agli utenti la possibilità di inserire tra le informazioni personali anche una nota che spieghi per quale ragione si usa un determinato soprannome. “Aiuterà il nostro team a capire meglio la situazione”, spiega ancora Alex Schultz.
Inoltre, Facebook renderà più difficili le segnalazioni di utenti con la motivazione dell’utilizzo di nomi falsi. Così facendo, gli sviluppatori del social sperano di scoraggiare chi abusa di queste “segnalazioni”, tutelando maggiormente chi deciderà di non usare un nome reale.
Google, invece, sta tentando di portare i propri annunci anche al di fuori di smartphone, tablet e desktop. Il 1° novembre a Londra ha addirittura iniziato a testare i cartelloni stradali che cambiano annuncio, personalizzandosi in tempo reale..
Nella capitale inglese, infatti, sono stati posizionati schermi digitali in stazioni e sedi stradali che stanno cambiando il loro messaggio pubblicitario in base a informazioni acquisite live: dati su traffico, meteo, eventi locali, risultati sportivi.
Questo potrebbe indurci a pensare che Google un giorno potrà capire chi siamo, in base ai dati presenti nei dispositivi che abbiamo con noi, e mostrarci Ads personalizzate, così come avviene già con il remarketing, ma Google al contrario afferma che il mondo esterno non riflette ancora quello digitale. Per loro questo esperimento DoubleClick al momento è solamente una “prova concettuale”.
Infine, Instagram ha festeggiato Halloween inaugurando il suo primo canale tematico di video, un po’ come fanno già Twitter e Snapchat.
Il social dedicato alle immagini, ha sfruttato l’occasione del 31 ottobre per lanciare negli U.S.A. un vero e proprio contenitore composto dai migliori video degli utenti.
Gli utenti americani si sono imbattuti, quindi, in un feed denominato “Watch Halloween’s Best Video” che, appunto, si presentava come una raccolta di video che Instagram ha definito “immersiva“. Immersiva, perché in questo canale non sono presenti né i contatori di like e commenti, né le descrizioni dei post di Instagram. Si trattava, essenzialmente, di una grossa raccolta di video a schermo intero, selezionato e curato direttamente da un team di Instagram.
“È un nuovo modo di vivere gli eventi e i momenti più importanti, così come sono, attraverso gli occhi degli utenti“, ha affermato un portavoce dell’azienda, aggiungendo che si tratta solo dell’inizio per questo genere di canali.