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Dal 24 luglio Google segnalerà i siti non sicuri: è ora di passare all’HTTPS

A febbraio, Google ha dato l’annuncio ufficiale che, in concomitanza con l’uscita di Chrome 68, inizierà a segnare come non sicuri tutti i siti sprovvisti del protocollo di sicurezza HTTPS (Hypertext Transfer Protocol Secure).
Questa scelta rientra all’interno della politica di Google di muoversi verso la ricerca di un internet sempre più sicuro. Per questo motivo, il motore di ricerca numero uno al mondo continua e continuerà a promuovere tutte le iniziative finalizzate a aumentare la sicurezza del web.
A partire dal 24 luglio, tutti i siti HTTP verranno dunque segnati come “non sicuri”.
Ecco come questo avvertimento apparirà sul browser degli utenti:

Esempio di Google di siti HTTP

Il fine di questa scelta di Google è quello di spingere i siti a adottare un protocollo di sicurezza HTTPS, che garantisca uno scambio di informazioni criptato (per saperne di più su cos’è il protocollo HTTPS, clicca qui). In questo modo, il web sarà più sicuro e gli utenti più protetti.

Perché quindi è consigliabile il passaggio da HTTP a HTTPS?

1. Dare agli utenti un senso di credibilità e sicurezza

Con due miliardi di utenti (il 79% della popolazione del web secondo W3Schools), Google Chrome è il browser più utilizzato nel mondo. A partire da fine luglio, tutte queste persone inizieranno a vedere i siti HTTP segnati come “non sicuri”. La conseguenza sarà che molti di loro si spaventeranno e decideranno di abbandonare il sito su cui si trovano.
I siti HTTPS sono invece segnati come sicuri attraverso l’icona verde del lucchetto. Una specie di semaforo verde, che mostra su quali siti si può continuare a navigare in tutta sicurezza.

Siti Https e Http a confronto

Avere questa “certificazione” sul nostro sito aumenterà quindi la nostra credibilità, e darà agli utenti il senso di sicurezza necessario a continuare a navigare e agire sulle nostre pagine.

2. Maggiore Sicurezza

Un altro evidente vantaggio di passare al protocollo HTTPS è la maggiore sicurezza che questo garantisce.
L’ HTTPS certifica infatti che sul sito si possano svolgere transazioni tramite e-commerce e trasmissioni di dati sensibili senza rischi, in quanto tutte le informazioni scambiate tra il sito e il browser vengono criptate.
La garanzia di sicurezza non riguarda solo i dati sensibili dei vostri utenti, ma anche quelli del vostro sito. Se ad esempio usate un sito WordPress senza HTTPS, l’username e la password vengono inviati in formato testuale su internet. Con una connessione HTTPS vengono invece criptati e sono quindi impossibili da hackerare.

3. Fornisce un piccolo vantaggio sul posizionamento

Nel 2014, Google ha dichiarato ufficialmente la sua intenzione di premiare i siti sicuri dando loro la precedenza nei risultati di ricerca. A parità di punteggio tra due siti, Google premierà e darà un migliore posizionamento al sito con il protocollo di sicurezza HTTPS.

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